FOGGIA-GRAVINA

FOGGIA-GRAVINA, 3-3 PAREGGIO PIROTECNICO ALLO “ZAC”

La gara inizia immediatamente in salita per il Foggia, al 3’ è Santoro a portare in vantaggio gli ospiti con una conclusione debole e a giro che si insacca alle spalle di Fumagalli, dopo aver “baciato” il palo.

I ragazzi di Corda disputano una buona gara nei primi minuti, creando qualche apprensione alla retroguardia avversaria, ma sono distratti in difesa e permettono al Gravina di raddoppiare al 17’, ancora con Santoro, abilissimo a tu per tu con Fumagalli a siglare il il secondo sigillo per i suoi.

Al 19’, durante una sortita dei rossoneri, Viscomi perde i sensi dopo una brutta caduta e, per un paio di minuti, sembra che la situazione sia molto grave, ma fortunatamente il difensore classe ‘91 si riprende e riesce ad abbandonare il campo con le proprie gambe e a lasciare il suo posto al subentrante Anelli.

Al 34’ è proprio il neo entrato ad accorciare le distanze! Sugli sviluppi di un calcio di punizione di Cittadino, “spizzato” da Tortori, colpisce il pallone con il sinistro, centrando l’angolino basso alla sinistra di Loliva.

I rossoneri provano ad accorciare ulteriormente le distanze, ma al 41’, per la terza volta, si fanno beffare in ripartenza da uno scatenato Santoro, che calcia in modo chirurgico con il destro, senza lasciare scampo a Fumagalli.

All’ultimo secondo del recupero Russo spreca clamorosamente la palla del possibile 2-3, tirando addosso al portiere ospite.

La prima parte di gara si conclude al 50’ sul risultato a sorpresa di 1-3.

La prima chance della ripresa è per i padroni di casa, che si rendono pericolosi con Cittadino su punizione, ma Loliva è bravo a ribattere.

Al 60’ i satanelli si ritrovano in superiorità numerica, per via dell’espulsione di Di Modugno per doppia ammonizione.

Da questo momento in poi la partita dei dauni si trasforma in un vero e proprio assedio nella metà campo avversaria e dopo molteplici attacchi, al 74’ arriva il 2-3, ancora con Anelli, bravissimo a sfruttare un’incertezza dell’estremo difensore Loliva e a depositare in rete.

All’ 81’ il Foggia raggiunge l’insperato pareggio, grazie a un rigore trasformato da Gentile e procurato da Iadaresta, subentrato ad inizio secondo tempo; nel frattempo il Gravina rimane in 9 per l’espulsione di Chiaradia.

I padroni di casa continuano ad assediare il Gravina, ma non riescono a siglare la rete del 4-3 Foggia-Gravina si conclude in parità.

Un Foggia pazzo e poco solido, il risultato non è da buttare per come si era messa la partita, tuttavia queste amnesie difensive preoccupano in vista dei prossimi impegni che vedranno i rossoneri impegnati contro Cerignola, Taranto e Brindisi, che sono tra le avversarie più attrezzate di questo campionato e contro le quali la concentrazione dovrà essere massima e per ogni minuto di gara.

TABELLINO FOGGIA-GRAVINA

MARCATORI: FOGGIA – GRAVINA 3-3 Santoro 3′, 17′, 41′ (G), Anelli 35′, 73′ (F), 82′ Gentile (F).

FOGGIA: Fumagalli; Viscomi (28′ Anelli), Salvi, Salines; Kourfalidis (46′ Cadili), Gentile, Cittadino (69′ Salatino), Campagna, Di Masi (46′ Staiano); Tortori, Russo (46′ Iadaresta).

GRAVINA: Loliva; Silletti, Romeo, D’Angelo; Di Modugno, Alvarez, Mbida (69′ Gogovski), Chiaradia, Correnti (75′ Larosa); Santoro (72′ Bozzi), Tagliamonte (62′ Dentamaro).

AMMONITI: Di Modugno 29′ (G), Correnti 41′ (G), 47′ p.t. D’Angelo (G), 49′ p.t. Cittadino (F), 57′ Loliva (G), 85′ Gogovski (G), 91′ Silletti (G).

ESPULSI: Di Modugno (G) 61′, Chiaradia 85′ (G).

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Articolo a cura di Giuseppe Zingrillo