Il silenzio dello ZAC

Il silenzio dello ZAC di Mimmo Nadal.

Eravamo abituati a partite a porte chiuse ,il Giudice Sportivo non è mai stato tenero con noi, ma il silenzio che è calato sullo ZAC, come su tanti altri stadi, è ora angosciante.

Per chi ama lo sport, il calcio, per chi ama i colori rossoneri ma anche altri colori è una pena infinita non poter gridare la propria gioia o la rabbia dalle gradinate, dalle tribune, dalle curve.

Sembra tutto sospeso, ed il silenzio si estende dallo stadio alla città e a tutti noi.

In altri tempi alla vigilia di un campionato, che ci vede comunque neopromossi in categoria superiore, avremmo fatto fuoco e fiamme per assistere anche solo agli allenamenti, anche solo all’uscita dei giocatori dagli spogliatoi.


Ora invece c’è silenzio, silenzio irreale, …il calcio va avanti, anche il Foggia sembra si stia attrezzando per un campionato di C, ma quanta tristezza fanno quei calciatori neo-acquisti che si dicono subito entusiasti di giocare allo ZAC, e non mentono, per loro è davvero un tempio del calcio, ma non sanno cosa si perderanno quest’anno senza pubblico, senza noi tifosi calorosi come pochi altri.


Fanno tenerezza perché potranno solo immaginarlo il boato dello ZAC all’ingresso in campo od al gol, potranno solo immaginare le stupende coreografie di cui le nostre curve sono capaci, ma qui dobbiamo essere noi ancora più bravi, dobbiamo far sentire comunque e dovunque il nostro calore, la nostra passione rosso nera, anche se fisicamente distanti non dobbiamo permettere che giochino nel silenzio.


Lo stramaledetto COVID prima o poi sparirà ed allora lo ZAC esploderà di nuovo,come sempre.

Buon campionato Foggia.

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Il silenzio dello ZAC a cura di Mimmo Nadal (Staff Foggia True Love).